Il Progetto “Espereal” non sarebbe probabilmente mai nato senza l’esperienza vissuta a Torino durante le olimpiadi invernali del 2006. L’esperienza di accoglienza che coinvolse gran parte della città durante quel mese irripetibile e che segnò un punto di svolta nella percezione che gli stessi torinesi avevano di se stessi e delle proprie potenzialità e valori: non più solo industriali e produttivi ma anche artistici, culturali, enogastronomici, etc.. e quindi delle proprie tradizioni e bellezze. In migliaia si sentirono provocati in prima persona e si impegnarono gratuitamente nel grande progetto di accogliere visitatori e turisti da tutto il mondo, organizzando in proprio eventi, visite guidate, cene ed accoglienze presso alberghi e residenze private.
Il risultato fu al di sopra di ogni aspettativa e l’immagine di Torino che ne risultò stupì tutti, a cominciare dagli stessi torinesi. Venne fuori una città non solo organizzata ed efficiente ma anche accogliente. Questa immagine, per molti nuova e inaspettata, è ciò che più di ogni altra cosa ha contribuito a fare si che Torino diventasse progressivamente una delle mete riconosciute del turismo internazionale.
A distanza di anni, dopo una lunga gestazione, molte discussioni, qualche esperimento e alcune false partenze, abbiamo capito che potevamo fare qualcosa per dare un significato e un seguito a quelle esperienze, facendo nascere una azienda. Abbiamo anche capito che poteva funzionare. Il passo successivo è stato rendersi conto che ciò che funziona localmente può funzionare anche su una dimensione globale, e che si poteva essere, senza contraddizioni e contemporaneamente, locali e globali, insomma glocal, come si dice.
Così, circa quattro anni fa, un gruppo di persone con diverse esperienze e competenze professionali, ha cominciato ad incontrarsi con cadenza regolare per parlare di turismo, di cultura e di nuove tecnologie e di come far nascere da tutto questo nuove opportunità di lavoro.
Sono ricercatori universitari, studenti di economia, esperti di turismo e di fenomeni sociali, ma anche psicologi, esperti informatici, appassionati di viaggi e di luoghi, soprattutto di quelli “minori”, da scoprire e da valorizzare.
L’innovazione tecnologica, la trasformazione digitale, che non riguardano più il solo mondo dell’Industria, sono gli l’elementi attorno a cui sviluppare nuovi modelli di business.
Di quì, l’idea di fondare una startup per mettere “a terra” il lavoro che si stava facendo. Così, nel marzo del 2017 ha preso vita Espereal Technologies